A fronte delle varie problematiche riguardanti la miscelazione manuale del gesso, quali il contatto dell’operatore con le polveri e il lavoro fisico di movimentazione dei contenitori, il macchinario in oggetto è stato progettato per risolvere in gran parte gli inconvenienti della lavorazione.

Il macchinario è composto da due gruppi:
- il gruppo “Tramoggia di scarico del gesso”;
- e il gruppo “Miscelatore del gesso e Campana di carico dei cilidri”.

GRUPPO TRAMOGGIA DI SCARICO DEL GESSO
La tramoggia di scarico presenta una copertura superiore con aspirazione, ed uno sportello frontale con guanti di accesso. Consente di svuotare in sicurezza i contenitori del gesso. Durante tutte le operazioni che vi si
svolgono rimane in aspirazione delle eventuali polveri. Lateralmente presenta un attacco per sacchetto da rifiuti accessibile dall’interno.

1) L’operatore deve appoggiare i sacchi oppure i contenitori cilindrici che normalmente contengono il gesso su una apposita griglia posizionata all’interno della tramoggia ad un’altezza adeguata. A questo punto si procede (sempre con la cabina in aspirazione) aprendo il contenitore o il sacco esterno per estrarre il sacco interno contenente il gesso, appoggiarlo sulla griglia e portare fuori il contenitore.
Un volta sistemati all’interno i sacchi contenenti il gesso viene chiuso lo sportello frontale di accesso e si procede con l’ausilio dei guanti a tagliare e svuotare nella tramoggia sottostante, che a seconda del modello può contenere varie quantità di gesso. Una volta svuotate dal gesso le buste vuote vengo gettate nel sacchetto laterale dei rifiuti senza aprire lo sportello della tramoggia di scarico.
Tutte le operazioni vengo effettuate sotto aspirazione e senza fare entrare mai in contatto il gesso con l’ambiente dell’operatore.

2) Finita l’operazione di vuotatura in tramoggia, si passa al carico del gesso nel miscelatore acqua-gesso. L’operatore sceglie da apposito quadro comandi a “touch screen” la quantità di gesso desiderata in Kg. Tale quantità viene trasportata dalla tramoggia al miscelatore mediante una apposita sonda di prelievo completamente sigillata. Nel frattempo l’operatore avrà provveduto a caricare nel miscelatore la quantità d’acqua necessaria, prelevandola da un apposito contenitore graduato.
Anche l’operazione di caricamento del miscelatore avviene senza fare entrare mai in contatto il gesso con l’ambiente dell’operatore.

GRUPPO MISCELATORE DEL GESSO E CAMPANA DI CARICO DEI CILINDRI
E’ costituito da due contenitori cilindrici:
- Il primo riceve le dosi di gesso dalla sonda di prelievo e le quantità d’acqua dall’apposito contenitore graduato. È dotato di pale rotanti per lavorare l’impasto.
- Il secondo alloggia i cilindri di metallo che devono essere riempiti con la miscela acqua-gesso. Presenta una base rotante che sotto il controllo dell’operatore va posizionando i cilindri sotto un’apposita valvola di scarico del miscelatore per il travaso dell’impasto.

Una volta raggiunta la giusta consistenza dell’impasto l’operatore procede al riempimento dei cilindri tramite un’apposita valvola che apre e chiude il flusso del gesso, controllando da un apposito spioncino la rotazione e il riempimento dei cilindri.
Entrambi i contenitori lavorano sottovuoto per motivi tecnici di buona riuscita della miscelazione. Questo garantisce ancora la totale assenza di contatto tra operatore e gesso.